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Quando una stufa a legna è pericolosa?

Una stufa con braci sul fondo sulle quali vi sia legna che non riesce ad incendiarsi e fuma solamente, è potenzialmente pericolosa. Il legname in queste condizioni sta emettendo grandi quantità di gas COMBUSTIBILI che saturano la camera di combustione…

Quali stufe emanano monossido di carbonio?

I bracieri, infatti, sono responsabili nel 55% dei casi delle intossicazioni da monossido di carbonio avvenute negli ultimi anni sul territorio, seguiti dalle stufe a gas a tiraggio naturale e dalle caldaie a camera di combustione aperta e tiraggio naturale (36%) e, infine, dalle caldaie a camera di combustione stagna …

Dove stratifica il monossido di carbonio?

Il monossido di carbonio è un combustibile che può anche esplodere (evento molto raro) ed inoltre è più pesante dell’aria, quindi stratifica sul pavimento e giù per le scale, formando uno strato basso invisibile.

Come regolare tiraggio stufa a legna?

Con un accendino o un fiammifero dare fuoco all’accenditore e alla carta. In questa fase occorre tenere aperte le prese dell’aria e le saracinesche del tiraggio. Subito dopo l’accensione occorre chiudere lo sportello della stufa per fare in modo che la legna ricevi la corretta quantità d’aria ed il giusto tiraggio.

Quando il camino è pericoloso?

Secondo gli scienziati, un camino acceso può rendere l’ambiente della casa poco salubre. Questo perchè durante la combustione sprigiona nell’aria particelle di carbonio. Penetrando nei polmoni, questa sostanza può ridurne la funzionalità, esporli maggiormente alle infezioni e provocare disturbi cardiovascolari.

Cosa contiene il fumo della legna?

La combustione di scarti di legno, legno usato e avanzi di legno problematici in caldaie non adatte – come quelle domestiche – provoca elevate emissioni di sostanze nocive quali monossido di carbonio, idrocarburi, ossidi d’azoto, acido cloridrico, diossine, furani, formaldeide e metalli pesanti.

Come accorgersi della presenza di monossido di carbonio?

Come riconoscere l’avvelenamento da CO L’esposizione a monossido di carbonio può provocare perdita di coscienza e morte. I sintomi più comuni dell’avvelenamento da CO sono mal di testa, vertigini, debolezza, nausea, vomito, dolori al petto e stato confusionale.

Come capire se la caldaia perde monossido?

I sintomi di avvelenamento da monossido di carbonio possono essere scambiati per influenza e comprendono vertigini, mal di testa, malessere e nausea.

Dove posizionare sensore monossido?

Il rilevatore deve essere fissato nel punto più alto dove si accumulano aria calda e fumo, ad una distanza di almeno 30 cm dal muro. Se ci sono travi sul soffitto che sporgono di 30 cm o più dal livello del soffitto, allora il rilevatore dovrebbe essere installato tra ogni due travi.

Quanto pesa il monossido di carbonio?

Monossido di carbonio
Proprietà chimico-fisiche
Densità (kg·m−3, in c.s.) 1,145
Solubilità in acqua 0,028 g/l a 293 K
Temperatura di fusione −205 °C (68 K)

Come si verifica il tiraggio della canna fumaria?

Per verificare se il camino tira o no, si può provare ad avvicinare una sigaretta accesa o la fiamma di un accendino o di una candela alla bocca del camino; se il fumo della sigaretta o la fiamma dell’accendino non vengono risucchiati all’interno della cappa vuol dire che il tiraggio è insufficiente.

Come si calcola il tiraggio di una canna fumaria?

Il rapporto tra le due densità è proporzionale alla temperatura di combustione (maggiore la temperatura rispetto all’aria comburente, minore sarà la densità). Quindi, una maggiore differenza tra la temperatura interna ed esterna ed una maggiore altezza del camino determineranno un miglior tiraggio della canna fumaria.